Al via l’ufficio del processo
Ufficio del processo, nuove figure lavorative in arrivo
In vista dell’esigenze occupazionali nel nostro paese, con il nuovo PNRR, acronimo di Piano nazionale di resistenza e resilienza, si prospetta un’attuazione vera e propria dell’Ufficio del Processo. Saranno poste in essere cioè delle assunzioni grazie a delle procedure semplificate.
Di questo piano l’Ufficio del processo è parte integrante. Nato già (e quindi parte integrante del nostro sistema) con il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, poi convertito con modificazioni dalla l. 11 agosto 2014, n. 114, ma rimasto sempre e solo una vana sperimentazione teorica.
Grazie a questa idea, si sperava di creare una nuova figura professionale volta a lavorare a stretto braccio con il giudice per snellirgli tutte le attività preparatorie del giudizio soprattutto in materia di redazione di provvedimenti.
In questo modo è possibile dare al mondo della giurisdizione una velocizzazione necessaria a fronte dei numerosi casi in esame negli uffici del giudice, che diventano non facili da gestire e che spesso tuttavia aumentano inutilmente la durata dei procedimenti civili e penali.
Le assunzioni: cosa sapere
Secondo l’organizzazione in embrione ad oggi, ci sarà un rimpasto concorsuale volto ad aumentare il numero di risorse impiegato nelle cancellarie, per sopperire alle mancanze tecniche, giuridici ed essenziali.
Ci sarà un nuovo modo di gestire la parte amministrativa nonché quella organizzativa. Sono previsti in questo progetti anche degli aumenti delle infrastrutture digitali con la revisione e diffusione dei sistemi telematici di gestione delle attività processuali e di trasmissione di atti e provvedimenti.
Ad oggi per l’Ufficio del processo sono previste circa 16.100 assunzioni, a tempo determinato. Le unità saranno impegnate sia negli uffici di primo che in quelli di secondo grado. Saranno altresì assunte 400 unità per la Corte di Cassazione, 5.410 unità verranno spalmate come personale amministrativo e tecnico a supporto delle attività amministrative, oltre a 1520 esperti coordinatori.
Al termine del servizio, con molta probabilità verrà anche rilasciato un attestato di lodevole servizio grazie al quale la persona interessata sarà dotata di un titolo preferenziale nei concorsi pubblici, nonché titolo per l’accesso al concorso in magistratura.
A quando le assunzioni
Circa tempistiche di assunzione, queste ultime dovranno avvenire entro la fine del 2021, forse già da luglio.
Si auspica che per gennaio 2022 l’Ufficio del Processo funzionerà a 360 gradi negli Uffici giudiziari, con assunzioni commisurati alle reali esigenze dei giudici all’interno dei loro uffici.
Le risorse che saranno assunte verranno gestire dai Capi degli Uffici giudiziari con un programma ad hoc pensato per raggiungere i già poc’anzi citati obiettivi per lo smaltimento delle pratiche in corso di causa. Nel lungo termine, si spera di poter rimettere in sesto tutta la struttura organizzativa così costituita per mantenere inalterata la sua composizione e funzione.
L’amministrazione giudiziaria, nelle successive procedure di selezione per il personale a tempo indeterminato, possa prevedere l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo in favore dei candidati in possesso dell’attestazione di lodevole servizio.