Badante deve pulire casa ?
Le badanti devono anche pulire la casa? Tutti i chiarimenti
Le badanti sono diventate sempre più un elemento fondamentale per le famiglie italiane, che hanno bisogno di una persona che possa occuparsi dei componenti più anziani e fragili.
Ci siamo già chiesti se una badante deve alzarsi di notte, ora il quesito si rivolge a una mansione particolare: le pulizia di casa.
Sono ormai molti i nuclei familiari che si avvalgono di una collaboratrice domestica, come dimostrando anche gli ultimi dati che rivelano come siano oltre due milioni le persone che lavorano in questo settore in Italia (anche se molte non sono ancora in regola, ndr).
Tuttavia, molto spesso le famiglie che assumono una badante si chiedono se questa debba limitarsi ad assistere i propri cari o se può svolgere anche altri compiti, come ad esempio mantenere pulita la casa e assicurare il corretto igiene in tutti gli ambienti.
Bisogna subito fare chiarezza su un punto: la badante non è una colf. Quest’ultima figura è quella indicata per le pulizie all’interno dell’abitazione, mentre il mantenimento del corretto igiene potrebbe non rientrare tra i compiti di una badante.
Tuttavia, non si può non tenere conto del fatto che molto spesso colf e badanti intersecano le loro mansioni.
Cosa vuol dire? Non è raro vedere colf che si occupano anche dell’assistenza di persone anziane e fragili per i quali già puliscono casa; allo stesso tempo, le badanti che assistono anziani e disabili possono pulire e riassettare nei momenti in cui gli assistiti riposano o non necessitano di aiuto.
Quindi la badante può anche occuparsi della pulizia di casa, ma è meglio specificarlo chiaramente quando viene stipulato l’accordo preliminare tra la famiglia e la badante stessa.
Già durante la ricerca della badante sarebbe opportuno che il datore di lavoro specificasse che tra le mansioni richieste c’è anche quella del mantenimento del corretto igiene in tutti gli ambienti della casa.
Ecco perché la stipula di un patto prima di arrivare all’assunzione vera e propria potrebbe essere una buona idea per evitare future incomprensioni.
La badante, va ribadito, non è una colf, pertanto si occupa solo della persona assistita e non di tutta la famiglia (come invece fa la colf). Per questo la colf, a differenza della badante, si occupa di curare l’ordine e la pulizia dell’intera abitazione, anche se molto grande e articolata in più piani.
Inoltre la colf si occupa della preparazione dei pasti, della cura degli animali domestici (ove presenti) e della cura delle piante: tutti compiti che può assolvere anche la badante, ma meglio previo accordo chiaro e trasparente tra le parti.
Chiaramente, dato che la badante è chiamata ad assistere l’anziano, deve anche fare in modo che lo stesso possa vivere in un ambiente dignitoso, sicuro e confortevole. Per questo motivo la badante potrebbe anche occuparsi della pulizia della casa, specialmente se convivente: l’importante è mettere tutto in chiaro fin da subito.
La famiglia non è comunque obbligata a dire alla badante che dovrà occuparsi anche della pulizia e dell’igiene della casa. Dovrà essere la badante, in fase di conoscenza e colloquio, a precisare di non volersi occupare di queste mansioni: in caso di silenzio la famiglia potrà pensare che la persona scelta non ha problemi in tal senso.