10 anni di residenza per la cittadinanza italiana, devono essere continui ?
Per poter ottenere la cittadinanza italiana è necessario rispettare una serie di requisiti e intraprendere un complesso percorso burocratico. Uno di questi requisiti necessari è avere dieci anni di residenza in Italia.
Se prima del decreto Salvini di ottobre 2018 vi era un certo margine di tolleranza a questo riguardo, ora vengono effettuati preventivamente dei controlli incrociati, in particolare sull’iscrizione all’anagrafe della popolazione residente, prima di accettare l’istanza di cittadinanza.
Qualora la residenza risulti interrotta, è necessario regolarizzare la posizione prima dell’invio dell’istanza.
E’ possibile inizialmente presentare un ricorso al Comune in cui è stata cancellata la residenza, attraverso un’istanza di accesso agli atti e una diffida presentata dal legale, e successivamente, in caso di rifiuto da parte del Comune di annullare la cancellazione, procedere presso il Tribunale competente.
Una volta definito il procedimento, sarà possibile presentare istanza di cittadinanza italiana, essendo in possesso di tutti i requisiti.
Posso fare ricorso contro il buco di residenza ?
l’art. 9, lett. f), L. n. 91/92, prevedendo che la cittadinanza italiana può essere concessa con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato, su proposta del Ministro dell’interno allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica, non dispone che la residenza debba essere obbligatoriamente ininterrotta, come, del resto, si ricava anche dall’esame della normativa interna del Ministero dell’Interno.
Il TAR Lombardia la sentenza n. 1208 / 2012 ha annullato il provvedimento del Prefetto che dichiarava inammissibile la domanda di cittadinanza italiana poiché il richiedente era stato dichiarato irreperibile e cancellato dall’anagrafe nell’arco dei dieci anni di residenza.
L’art. 9, lett. f), L. n. 91/92, prevedendo che la cittadinanza italiana può essere concessa con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato, su proposta del Ministro dell’interno allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica, non dispone che la residenza debba essere obbligatoriamente ininterrotta, come, del resto, si ricava anche dall’esame della normativa interna del Ministero dell’Interno.
In particolare il cittadino straniero era in possesso del certificato storico di residenza che presentava una cancellazione per irreperibilità per un periodo di circa due anni.
In relazione a tale periodo, tuttavia, egli era in grado di dimostrare di avere risieduto comunque nel proprio Comune tramite la documentazione relativa alla sua attività lavorativa, documentazione non contestata dall’Amministrazione ma non adeguatamente valutata.
Il Tribunale, all’esito di detta valutazione, ha invece concluso che il richiedente risiedeva in Italia anche nel periodo in cui era stato dichiarato irreperibile non rispondendo alla realtà dei fatti quanto affermato nel certificato di residenza storico con conseguente difetto di istruttoria nel procedimento di concessione della cittadinanza.
Il TAR ha, dunque, annullato il provvedimento di inammissibilità e chiesto al Ministero dell’Interno di pronunciarsi sull’istanza.
L’amministrazione ha dichiarato l’inammissibilità dell’istanza di cittadinanza presentata dal ricorrente in considerazione delle risultanze del certificato storico di residenza del medesimo, dal quale risultava una cancellazione per irreperibilità dal 20 settembre 2002 al 22 settembre 2004 e, comunque, anche a seguito dell’integrazione documentale da parte dello stesso, perché “risulta comunque un periodo di irreperibilità dal 30/09/2002 al dicembre 2003 e pertanto non risulta soddisfatto il requisito decennale di residenza”.
..omissis..
Inoltre, l’art. 9, lett. f), L. n. 91/92, prevedendo che la cittadinanza italiana può essere concessa con decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato, su proposta del Ministro dell’interno allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica, non dispone che la residenza debba essere obbligatoriamente ininterrotta, come, del resto, si ricava anche dall’esame della normativa interna del Ministero dell’Interno.
Per le suesposte considerazioni, il ricorso va accolto e, per l’effetto, va disposto l’annullamento del provvedimento impugnato, con il conseguente obbligo dell’amministrazione di rideterminarsi in ordine all’istanza proposta dal ricorrente, anche in considerazione dell’ulteriore notevole lasso di tempo trascorso.
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Buono sera avvocato.sono kabir da torino, 4 aprile 2016 mio completo 10 anni residenza. solo problema 2012 un buco residenza 10 mese,quando buco residenza, ho lavorato continuato.si sono busta paga anche cud. come posso fare la domanda cittadinanza italiana
Buongiorno , per chiedere cittadinanza italiana per cittadino extracomunitari deve per forza residente in italia da almeno 10 anni il mio caso sono stato in ospitalità per 4 anni può chiesto. La residenza quindi ho solo 6 anni residenza per ho. Lavorato 11 anni in Italia senza mancare un giorno pagando contributi , se può fare la richiesta di cittadinanza italiana secondo me vale più 10 anni lavoro in italia che 10 anni residenza ?!
Salve, mi chiamo Anna, ho un buco di residenza legato a quando ero minorenne. Sono arrivata in Italia all’età di 11 anni e ho iniziato subito la scuola, mi sono diplomata qui, ma purtroppo per motivi personali mia mamma ha cambiato spesso casa, ho un buco di residenza che risale a praticamente da quando sono arrivata fino al 2014. Ho svariati documenti legati a vecchi permessi e la scuola, ma i documenti legati a mia mamma quando ero minorenne purtroppo non li ho. Mi chiedevo se è possibile fare qualcosa.
Dopo aver letto il suo articolo per il buco residenziale vorrei sapere x il mio caso cosa si deve fare allora sono venuto in italia nel 2001 e ho la prima residenza nel 2002 fino a 2013 senza interrozione e po ho un buco di 5 mesi circa perchè sono stato cancellato per irriperibilita e ho fatto di nuovo la residenza nel 2013 fino ad oggi ma ho diritto di fare una domanda di cittadinanza sapendo che in quel periodo non lavoravo ma ho documenti dell ospedale dei controlli che sono stati fati visite mediche e dimissioni dal pronto soccorso possono essere utile o lascio stare
Avendo compiuto ormai più di dieci anni di residenza ininterrotta ho presentato la mia domanda per la cittadinanza italiana per residenza. Nel corso di questi quasi 12 anni di mia presenza nel territorio nazionale ho avuto una interruzione del permesso di soggiorno di 7 giorni per un adempimento burocratico richiesto dalla Questura di T. verificatosi negli anni successivi scorretto in quanto i titolari del permesso di soggiorno infermieri metteva in una posizione discriminatoria rispetto agli altri possessori del titolo di soggiorno per lavoro subordinato. La mia domanda è se questa interruzione del permesso di soggiorno di 7 giorni inciderebbe sulla mia pratica di cittadinanza già avviata e se vi sono le ragioni valide per un eventuale ricorso e soluzione in via giudiziaria?
Sono un ragazzo di 18 anni nato in Italia da genitori stranieri extracomunitari con regolare permesso di soggiorno a tempo indeterminato.
Siccome sono nato in Italia e ho sempre vissuto in Italia volevo fare la domanda per la cittadinanza, ma mi hanno detto che siccome ho un buco nella residenza non posso diventare cittadino italiano.
Il fatto è il seguente: A giugno 2016 i miei genitori si sono separati e io sono rimasto con mio padre. Purtroppo mio padre perse il lavoro e per permettermi di vivere meglio mi ha mandato nel mio paese estero da mia nonna. Sono stato li circa 1 anno, poi quando le acque si sino calmate io sono ritornato a vivere in Italia. Ora per questo fatto, mi dicono che non ho diritto ad avere la cittadinanza, perchè devo avere la cittadinanza ininterrotta dalla nascita fino al compimento dei 18 anni.
Volevo chiederle come posso fare per ottenere la cittandinanza, grazie.
ps. sono in possesso di tutti i documenti regolari e permesso di soggiorno a tempo illimitato
Sono residenti ininterottemente dal 1990 fino adesso tranne un bucco di un mese dal 14/06/2010 al 16/07/2010
Adesso voglio fare la domanda per la cittadinanza
E in quel bucco di un mese ho le prove documentati che ero sul territorio nazionale
Contratto di affitto registrato
Contratto luce gas
Icef
730
Revizione vettura
Operazioni bancari
Spero di avere sua risposta che io posso presentare la domanda senza problemi
Salve avvogato mi chiamo mariel volevo un’ informazione io ho questo stesso problema sono stata qualche mese irreperibile per problemi economici è una gravidanza senza nessuno che in quel momento non potevo pagarmi l’ affitto è tante altre cose io fra poco mi piacerebbe fare domande di cittadinanza per residenza ma ho questo problema sono stata cancellata per irreperibile posso fare domande come posso fare aspetto una vostra risposta al più presto possibile
Salve avvocato, ho presentato la domanda per la cittadinanza il 10/05/2018 pero dal 8/06/2020 fino ad oggi sono irraggiungibile per la comune, questi giorni faccio di nuovo la residenza, vorrei sapere se ho qualche possibilità di prendere la cittadinanza visto il buco residenziale che si è creato in questo periodo?
Salve avvocato, ho presentato la domanda per la cittadinanza il 10/05/2018 pero dal 8/06/2020 fino ad oggi sono irraggiungibile per la comune, questi giorni faccio di nuovo la residenza, vorrei sapere se ho qualche possibilità di prendere la cittadinanza visto il buco residenziale che si è creato in questo periodo?
Salve avvocato io sono residente in italia dal 2000 fino all ultimo del 2013 da li ho avuto un buco fino a novembre 2015,vorrei sapere se ho il diritto di richiedere la cittadinanza italiana, in quanto ho 10 anni compiuti come quesito di domanda
Ciao ho un buco di residenza e volevo chiedere come funziona se si può fare qualcosa per fare la domanda per il passaporto
Buongiorno,
Sono un cittadino turco in possesso ancora di permesso di soggiorno CE e sono stato residente a Torino per 5 anni (2009 – 2014)
Alle fine del periodo a Torino avevo chiesto residenza alla casa di mia ex-fidanzata ma poi non ho potuto essere presente durante la visita del vigile.
Ho continuato andare in Italia direi almeno 30 volte negli ultimi 8 anni per motivi lavorativi. Ho lavorato sempre nell’aziende italiane in Turchia.
Volevo capire se potevo fare un ricorso per far ripartire il mio tratto di cittadinanza.
Cordialmente.
Salve ho residenza a novara dal 2006 pero ho un buco irreparabile da 2014/2019 in quel appartamenti non potevo portare la residenza, era una esigenza dai proprietari. ..pero sono andata nel agenzie delle entrate ed ho preso copia dei contratti d’affitto di quel anni. Devo chiedere la cittadinanza come faccio per sistemare in comuni?