Ecco le festività in cedolino paga per l’anno 2024
È arrivato il 2024, e come tutti gli anni è il momento di fare il calcolo su quali e quante sono le festività che vanno in busta paga quest’anno.
Come sappiamo infatti anche le festività vengono pagate, quindi anche i giorni di festa indicati come tali a calendario.
Ricordiamo che, fra le festività in busta paga 2024, come sempre, si calcolano anche le giornate festive, indicate come ricorrenze e come feste nazionali, oltre che ovviamente le domeniche.
Calendario festività in busta paga: quali sono
Ma le festività in busta paga 2024 possiamo includere le seguenti giornate:
- Capodanno, ovvero il 1 gennaio
- Epifania, 6 gennaio
- Pasquetta, che cade il 18 aprile
- Festa della liberazione d’Italia, il 25 aprile
- Festa del lavoro, 1 maggio
- La festa della Repubblica, il 2 giugno
- Ferragosto, 15 agosto
- Festa di Ognissanti, 1 novembre
- Immacolata concezione, l’8 dicembre
- Natale e Santo Stefano.
Quindi, oltre alle domeniche, anche le date in questione vanno indicate come festivi in busta paga 2024.
Oltre ad essere, che sono festività valide a livello nazionale, vanno incluse anche il giorno della ricorrenza del santo patrono del Comune dove si svolge l’attività di lavoro del lavoratore e lavoratrice.
Per alcuni settori (come quello del credito ed il settore assicurativo) ci sono anche delle giornate che vanno considerate semi-festive, ovvero si lavora solo metà giornata.
Sono il 14 agosto, il 2 novembre, il 24 dicembre, il 31 dicembre.
Il ccnl lavoratori domestici: l’articolo 16
Art. 16 Festività nazionali ed infrasettimanali
Sono considerate festive le giornate riconosciute tali dalla legislazione vigente; esse attualmente sono:
- 1° gennaio,
- 6 gennaio,
- lunedì di Pasqua,
- 25 aprile,
- 1° maggio,
- 2 giugno,
- 15 agosto,
- 1° novembre,
- 8 dicembre
- 25 dicembre,
- 26 dicembre,
- S. Patrono.
In tali giornate sarà osservato il completo riposo, fermo restando l’obbligo di corrispondere la normale retribuzione.
Per il rapporto ad ore le festività di cui al comma 1 verranno retribuite sulla base della normale paga oraria ragguagliata ad un 1/6 dell’orario settimanale.
Le festività da retribuire sono tutte quelle cadenti nel periodo interessato, indipendentemente dal fatto che in tali giornate fosse prevista, o meno, la prestazione lavorativa.
Lavorare nel giorno festico, maggiorazione del 60%
In caso di prestazione lavorativa è dovuto, oltre alla normale retribuzione giornaliera, il pagamento delle ore lavorate con la retribuzione globale di fatto maggiorata del 60%.
Se la festa cade di domenica
In caso di festività infrasettimanale coincidente con la domenica, il lavoratore avrà diritto al recupero del riposo in altra giornata o, in alternativa, al pagamento di 1/26 della retribuzione globale di fatto mensile.
Ex festività
Le giornate che hanno cessato di essere considerate festive agli effetti civili, ai sensi della legge 5 marzo 1977, n. 54, sono state compensate mediante il riconoscimento al lavoratore del godimento dell’intera giornata nelle festività di cui al comma 1.
Buongiorno, per la mia chiarezza i giorni festive, nazionale si Pagani nella busta paga, se non li lavori?
Faccio la menzione che io lavoro come badante, da 15 anni, ma da 5 anni, lavoro con una agenzia. Tanti saluti e grazie per la gentilezza a rispondermi