Figli delle badanti, orfani bianchi, bambini rimasti in patria
Una triste realtà per i bambini delle badanti che, lavorano in Italia, infatti i loro figli crescono da orfani bianchi
Tanti ma, tanti bambini in Moldova, Romania, Ucraina, Bulgaria crescono senza l’amore dei propri genitori, una triste realtà la quale forse noi italiano non pensiamo mai.
Bè…che queste donne uomini i quali devono sfamare la loro famiglia vengono qui da noi in Italia, per dare una vita dignitosa al loro bambino, il quale casomai non ci porta nulla dei sacrifici che, fanno i genitori, perché vorrebbero crescere con il loro amore, con una carezza oppure con un bacio di buonanotte.
Invece, queste povere e triste creature oggi sono state chiamate orfani bianchi. Ma no orfani perché i loro familiari sono morti ma, perché questi figli sono orfani bianchi di AMORE, materno e paterno. Ad occuparsi di loro sono spesso i nonni, gli zii, i fratelli maggiori.
Figli delle badanti detti orfani bianchi poiché la madre e il padre sono obbligati a espatriare per cercare un lavoro
Una triste verità che, tante volte facciamo finta di non vedere ma, oltre quindici anni, questa situazione è divenuta assurda. L’ ultima stima che, ha svolto l’Unicef è una ricerca sviluppata nel 2010, affermando che, vi erano circa 350 mila bambini con ambedue i genitori all’estero …..nella sola Romania.
Nei figli delle badanti si è riscontrato che, hanno problemi di natura psicologica come: la depressione, poiché si sentono traditi dai famigliari. Questi “sentimenti negativi” hanno provocato ad alcuni ragazzi il tentativo di suicidio, oppure a lasciare le scuole, per poi entrare in un mondo non adatto a loro come; la prostituzione o il traffico di armi.
Silvia Dumitrache e Igor Belei due persone che lottano per migliorare questa situazione catastrofica
Silvia Dumitrache, ideatrice dell’Associazione per le Donne Romene in Italia, e Igor Belei, responsabile della Missione Sociale Diaconia, operativa in Moldova cercano in tutti i modi di aiutare chi ha bisogno di un aiuto.
Come in Romania e in Moldova, questi figli “abbandonati” allo zio o oppure ai nonni, non hanno assolutamente una vita facile. Addirittura prima in questi territori gli orfani bianchi venivano chiusi nei centri di orfanotrofi ma, oggi questi edifici sono stati serrati.
Silvia Dumitrache, mediante l’Associazione per le Donne Romene in Italia, a Milano ha avviato il programma te iubeste mama (in romeno “la mamma ti vuole bene”) per aiutare le madri a avere i contatti con i propri figli in Romania tramite mezzi audiovisivi.
La tua badante anche lei ha bisogno di te….aiutala
Cerchiamo di avere un poco d’amore per queste donne che abbandonano i loro figli per venire a lavorare nelle nostre case.
La badante è sempre pronta per risolvere i nostri problemi ma, anche loro hanno mille preoccupazioni, quindi cerchiamo di stendere una mano a queste signore le quali sono delle grandi lavoratrici.
Una volta alla settimana potremmo prestarci il nostro computer in modo tale queste poverine tramite tali programmi che vi sono, potranno vedere i loro figlioli.
Ed state sicure che questa piccola opera buona, darà a loro una grande carica lavorativa, poiché si sentono meno solo con questo gesto semplice ma, meraviglioso.