Permesso di soggiorno per residenza elettiva

Cos’è il permesso di soggiorno per residenza elettiva

Al cittadino straniero può essere concesso il permesso di soggiorno per residenza elettiva se ha delle disponibilità economiche rilevanti (pensiamo ad esempio al cittadino russo che ha case, proprietà immobiliari e titoli azionari in Italia)

Pertanto una forma particolare di permesso di soggiorno che viene concessa per questa specifica motivazione e riguarda la residenza elettiva (nome fuorviante in realtà)

Il permesso che per il cittadino straniero dura normalmente un anno ed è rinnovabile presso gli uffici della Questura competente per territorio. 

Particolare attenzione deve essere indirizzata al tempo trascorso fuori Italia infatti non sarà rinnovato se sarà comprovato che lo straniero abbia interrotto il soggiorno in Italia per un periodo continuativo di oltre sei mesi, sempre che non dipenda salvo che detta interruzione sia dipesa dagli obblighi militari o da altri motivi gravi e dimostrabili.

Visto di ingresso per residenza elettiva

Condizioni per il rilascio del permesso di soggiorno per residenza elettiva : il cittadino straniero deve essere titolare di un visto di ingresso per residenza elettiva che permette l’ingresso in Italia ad un soggetto che intenda stabilirsi qui e dimostri di possedere risorse sufficienti a mantenersi autonomamente, anche senza esercitare alcuna attività lavorativa.

Ad esempio la disponibilità di un’abitazione da considerare come residenza e risorse economiche come pensioni, vitalizi, proprietà immobiliari o da altre fonti diverse dal lavoro subordinato.

permesso di soggiorno per residenza elettiva
permesso di soggiorno per residenza elettiva

Dopo essere entrare regolarmente in Italia, lo straniero dovrà presentare apposita richiesta di permesso di soggiorno entro 8 giorni.

La conversione del permesso di soggiorno per residenza elettiva

Un cittadino straniero titolare di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, autonomo o per motivi familiari, come conversione del permesso di soggiorno, quando il richiedente termina la propria attività lavorativa e diventa titolare di una pensione o di vitalizi oppure ancora di rendite.

Non tutte le questure fanno applicazione omogenea di questo principio, quindi sarà utile confrontarsi con il personale della Polizia Sportello Immigrazione o di un avvocato immigrazionista.

Lo straniero deve comunque dimostrare di essere in grado di mantenersi autonomamente in Italia anche senza svolgere alcuna attività lavorativa, perché in possesso di adeguate capacità finanziarie.

Il permesso di soggiorno per residenza elettiva può essere rilasciato anche al coniuge convivente, ai figli maggiorenni conviventi e a carico ed ai genitori conviventi a carico e ai figli minori, sempre che si possano mantenere, ad insindacabile giudizio della Questura competente.

Questo permesso può essere concesso ad un cittadino straniero che sia anche familiare di cittadino comunitario, come nel caso di conviventi (e quindi tecnicamente non strettamente familiari). Il rapporto di convivenza stabile deve comunque essere dimostrato attraverso documentazione specifica rilasciata dallo Stato in cui il cittadino risiedeva prima del trasferimento in Italia.

Interessante anche il caso di un cittadino straniero dipendente del Vaticano, presso enti e organizzazioni del Vaticano collocati in territorio italiano. Possono farlo perché la fonte di reddito da lavoro non è percepita e quindi dichiarata in Italia.

Kit postale per il permesso di soggiorno

La domanda per ottenere questo permesso di soggiorno deve essere presentata presso gli uffici postali abilitati su moduli appositi, allegando fotocopia di tutte le pagine del passaporto o di altro documento equipollente, fotocopia della documentazione che attesti la disponibilità di un’abitazione in Italia, fotocopia della documentazione che dimostri la disponibilità di adeguate risorse economiche provenienti da rendite diverse e ancora la ricevuta del bollettino postale prepagato per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico.

Carta di soggiorno e residenza elettiva

Dopo il 5 anni sarà possibile richiedere il permesso di soggiorno di lungo periodo, con validità illimitata, mentre dopo dieci anni di residenza ininterrotta sarà possibile richiedere la cittadinanza italiana.

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    3 Risposte

    1. articolo 31 per assistenza ha detto:

      Salve Avv. Io sono in Italia dal .. arrivo da Moldavia ho avuto 2 permesso di soggiorno per gravidanza. Poi un periodo sono stata diciamo clandestina. Nel frattempo con l’aiuto di ass.soc.ho chiesto in 2015 al tribunali di minori di Brescia il permesso di soggiorno in base al ex art.31.mi è stato concesso per un anno.io ho trovato un lavoro con contratto come domestica.giunto alla scadenza ho rinnovato il permesso di soggiorno stessa procedura come prima in tribunale. Vorrei sapere da Lei se io secondo qualche lege posso chiedere alla questura la conversione del permin un permesso per lavoro.grazie

    2. algeria ha detto:

      Ho lavorato in italia 7 ani da 2002 fino a 2008 .. avevo un permesso di soggiorno .. per il momento è scaduto .
      non ho mai avuto un problema in italia.
      ora vivo in algeria ho sposato una algerina e abbiamo una figlia da 10 mesi .
      Vogliamo passare una vacanza in italia .

      volio sabere che quando cheido un visto al l’ambasada italiana in algeria
      Ho la possibilità di avere il visto ho no?

    3. avvocatomassa01 ha detto:

      volevo fare la richiesta della residenza elettiva .o bisogno di sapere che cosa serve per fare la domanda .grazie a presto.

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