Querela e denuncia, differenze

Le principali differenze tra denuncia e querela

Molte persone utilizzano le paroledenuncia” e “querela” come se fossero due sinonimi: si tratta di un errore molto comune anche tra i giornalisti e gli operatori del diritto, ma in realtà si tratta di due diversi istituti previsti dal nostro ordinamento.

Andiamo insieme a scoprire le differenze tra la denuncia e la querela.

Le differenze tra denuncia e querela

La distinzione tra denuncia e querela muove principalmente dalla differenza tra i reati perseguibili d’ufficio e quelli perseguibili su istanza di parte (art. 50 del codice di procedura penale).

Per i reati perseguibili d’ufficio, infatti, è sufficiente che giunga ad una autorità competente (ad es. i carabinieri), una notizia di reato, una denuncia per l’appunto, affinché inizi la procedura penale .

La querela, invece, è più specifica, e si ha per i reati perseguibili “su istanza di parte“, ovvero su richiesta di parte. La parte offesa dal reato, deve chiedere che la persona che ha commesso il reato venga perseguita per quel dato reato.

Ad esempio, un reato perseguibile su richiesta di parte è “la diffamazione“, l’offesa personale: la persona offesa deve recarsi dai carabinieri e formulare querela per diffamazione, chiedendo che si proceda per quel reato nei confronti della persona che lo ha commesso.

Un’altra differenza molto importante tra la querela e la denuncia è che quest’ultima può essere fatta da chiunque, anche da una persona che non ha interesse a ché la persona subisca il procedimento penale perché non ha subito un’offesa. Ad esempio, ciò accade per il reato di estorsione : anche chi non è stato vittima, può denunciare all’autorità competente.

Una terza differenza sostanziale tra questi due istituti, riguarda la possibilità di rimettere la querela, ovvero di revocarla. La denuncia, infatti, a differenza della prima deve sempre far seguito ad un procedimento. Per revocare la querela il querelante può fare la “remissione” a cui può seguire la cosiddetta accettazione della remissione da parte del querelato.

Nella maggior parte dei casi la remissione avviene a seguito di un accordo economico tra le due parti, che decidono perciò di non proseguire l’azione penale.

avvocato Imperia Sanremo studio legale

Studio legale in Imperia, via G. Des Geneys 8
avvocato in Imperia – Sanremo


    Il tuo nome

    La tua email

    Città

    Il tuo messaggio



    Una risposta

    1. Luglio 22, 2017

      […] QUERELA: dichiarazione facoltativa con la quale la persona offesa dal reato, la cui perseguibilità la legge subordina a querela, o un altro soggetto agente nell’interesse di costei, manifesta la volontà che il pm proceda in ordine al reato. È presentata al pm o ad un ufficiale di polizia entro 90 giorni dal fatto. Se necessario è nominato un curatore speciale. La rinuncia espressa a proporre la querela può essere fatta con dichiarazione scritta all’interessato o con dichiarazione orale verbalizzata dalla polizia giudiziaria o da un notaio con sua sottoscrizione. La remissione è dichiarazione resa all’autorità giudiziaria. […]

    error: Content is protected !!