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Avvocato per velocizzare la cittadinanza

avvocato Angelo Massaro 2 94

E’ possibile velocizzare la pratica di cittadinanza con un avvocato ?

Il cittadino straniero che abbia avviato le procedure amministrative, volte al riconoscimento della cittadinanza in Italia, potrebbe non vedere il proprio diritto realizzarsi secondo le tempistiche previste.

Quali sono dunque le azioni alle quali il cittadino straniero dovrebbe affidarsi?

Occorrerebbe innanzitutto, vista la complicanza subentrata nella procedura, un’efficace comunicazione con Prefettura e Pubblica Amministrazione e inviare il sollecito al momento opportuno. Si dovrà altresì inoltrare la comunicazione, nello specifico, agli uffici competenti nell’ambito delle sedi selezionate. 

Inutile dire che, nell’espletazione di un tale procedimento, viste le competenze tecnico-giuridiche richieste, la cosa più saggia per il richiedente sarebbe quella di farsi assistere legalmente. Si tratta della via per divenire parte attiva nel procedimento, e inoltre ottenere aiuto nella pratica di sollecito. 

Quest’ultima si rivela fondamentale per velocizzare la pratica di cittadinanza. Serve inviarla nella migliore formulazione sotto il profilo legale-giuridico, e, per come si accennava, nei tempi ottimali e agli indirizzi giusti. Attraverso queste due strade, da percorrere in simultanea, il cittadino straniero potrà ottenere la cittadinanza italiana senza dover attendere troppo.

In caso contrario, superati i tempi amministrativi richiesti, non c’è una vera e propria definizione di quelli che potrebbero essere i tempi residui d’attesa. L’obiettivo di un’assistenza legale nel procedimento è quello di far ottenere la cittadinanza al richiedente prima dei 48 mesi.

Ma contestualmente, ci ritroviamo di fronte ad una situazione nella quale si impiegano anche molti anni per veder riconosciuto il proprio diritto alla cittadinanza. 

Le azioni legali da compiere in relazione alla tempistica

Se il diritto del richiedente consiste nell’ottenimento della risposta, e dunque del disbrigo della pratica entro i 48 mesi, con un’assistenza legale qualificata potrai ottenere prima e non dopo tale termine ciò che richiedi. La pratica di sollecito della cittadinanza costituisce la strada da percorrere laddove non siano ancora trascorsi 48 mesi dall’inoltro della richiesta.

Laddove invece il suddetto periodo di tempo non sia stato rispettato, ossia con una pratica che si sia prorogata oltre i 48 mesi, si rivelerà necessario esperire altre azioni. 

Il trascorrimento di un periodo superiore a 48 mesi farà la differenza. Ciò in quanto si parte dal presupposto che il richiedente non abbia trovato riscontro in relazione a quello che è il proprio diritto, vale a dire ricevere risposta entro l’arco di tempo legislativamente considerato. In tale ipotesi non è la pratica di sollecito la via da percorrere, ma un atto legale diverso e consistente nella diffida ad adempiere. 

Con quest’ultima il cittadino straniero diffida l’Amministrazione che non abbia burocraticamente contemplato una risposta alla suddetta pratica, con ciò lamentando il mancato rispetto della tempistica di conlusione che la Legge stessa gli riconosce. Qualora anche la diffida non trovi riscontro, la strada percorribile in ultima istanza è quella del ricorso al TAR.

Questa è una via sicura al fine di ottenere una sentenza amministrativa che ordini all’Amministrazione di adempiere all’emissione del provvedimento, e in un arco di tempo circoscritto e a breve termine oltre il quale non si può andare.

Un avvocato per velocizzare la pratica di cittadinanza

Uno studio legale competente che segua tutto l’iter sarà l’ideale, in definitiva, per avanzare richiesta con la certezza di non far passare i 48 mesi. O se questi sono prossimi alla scadenza, per sollecitare il disbrigo della pratica

Così come la suddetta organizzazione si rivelerà fondamentale, a maggior ragione, dove il termine sia già stato superato. Infatti, è soprattutto in detta fattispecie, che bisogna trattare la questione delicata venutasi a creare con alta competenza e precisione.   

Quanto costa un avvocato per velocizzare la pratica della cittadinanza?

L’invio della domanda di cittadinanza generalmente ha un costo comprensivo dello studio della pratica, predisposizione del modulo per l’invio online, scansione dei documenti e invio del modello di cittadinanza e il costo si aggira sui 150 euro.

Diverso il discorso per solleciti, diffide e istanze al Presidente della Repubblica, qui il prezzo è variabile a seconda della difficoltà, quindi si partirà dalle 50 euro in su.

Per avere un preventivo esatto sulla presentazione della domanda di cittadinanza per matrimonio o residenza, per velocizzare la concessione della cittadinanza, oppure la predisposizione di lettera sollecito o diffida cittadinanza italiana potete scrivere via WhatsApp al 3493565349

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Studio legale in Imperia, via G. Des Geneys 8
avvocato studio legale Imperia – Sanremo

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    2 Comments

    2 Comments

    1. Margarita BRITEZ ACOSTA ha detto:

      Buona sera…avrei bisogno del suo servizio per poter velocizzare la mia pratica della cittadinanza.

    2. AMARA SOUMAHORO ha detto:

      SOUMAHORO AMARA

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