Matrimonio con uno straniero, in Italia servono questi documenti
Ecco quali passaggi sono necessari per sposarsi con uno straniero in italia
Ecco tutti i passaggi e le carte che sono da presentare quando si vuole convolare a nozze in Italia con un cittadino straniero
E’ necessario il permesso di soggiorno per convolare a nozze ?
Sposare in Italia un cittadino straniero non richiede necessariamente il possesso del permesso di soggiorno, ma basta un documento di riconoscimento valido, come può essere il passaporto.
Se questa però è la base di partenza, ci sono altri passaggi da osservare.
Nulla osta al matrimonio e certificato di stato libero
In primis il cittadino straniero che abbia intenzione di convolare a nozze con un cittadino italiano nel nostro Paese deve richiedere presso il Consolato o l’Ambasciata del suo Paese in Italia il nulla osta al matrimonio.
Si tratta di un foglio nel quale viene accertato che in base alle leggi del proprio Stato non esiste alcun impedimento al matrimonio.
Con il nulla osta in mano, il futuro sposo o sposa dovrà andare all’Ufficio legalizzazione della Prefettura per far autenticare la firma dell’ambasciatore o del console e se il cittadino straniero ha regolare permesso di soggiorno ed è residente in Italia, dovrà anche richiedere il certificato di stato libero e di residenza.
Le pubblicazioni in Comune
Osservati tutti questi passaggi, dovrà andare insieme al futuro coniuge agli sportelli dell’Ufficio Matrimoni dell’Anagrafe centrale del Comune di residenza (oppure se non c’è la residenza, in quello dello sposo) e presentare una serie di documenti da allegare alla richiesta di pubblicazione.
Oltre ai due che abbiamo citato sopra, il nulla osta e certificato di Stato libero, anche il certificato di nascita autenticato dall’Ambasciata del Paese di provenienza e un documento di identità in corso di validità di entrambi i futuri sposi.
L’Ufficio Matrimoni provvederà alla classica pubblicazione e trascorsi otto giorni (comprendenti obbligatoriamente due domeniche) rilascerà il certificato di avvenuta pubblicazione, da consegnare entro il termine di 180 giorni all’Ufficiale dello Stato civile presso il Comune di residenza per fissare la data del matrimonio.
Approfondimento : Sposarsi in consolato