Patrocinio gratuito: cos’è e come ottenerlo
Quando un soggetto viene convenuto in un processo, il suo diritto alla difesa, che è un diritto costituzionale, deve essere garantito. Non solo: nel processo anche civile, al di sopra di un limite di valore la difesa è obbligatoria.
Questo perché un soggetto non può conoscere tutte le disposizioni che regolano il processo, e neppure conoscere con certezza i suoi diritti, i termini e le modalità di svolgimento di un processo.
Insomma, quello alla difesa è un diritto innegabile, ma ha ovviamente un costo e talora un costo non indifferente. Per questo esiste l’istituto del patrocinio gratuito, che permette di ricevere assistenza legale gratuitamente, ovvero a spese dello Stato.
Ovviamente la possibilità di accedere al patrocinio legale è limitata ad una serie di requisiti tassativi, posti per evitare l’abuso dell’istituto.
Non tutti quindi possono chiedere il patrocinio gratuito, ma solamente coloro che rispettino i requisiti patrimoniali che sono previsti dalla legge. Quando si ha diritto al patrocinio gratuito non si deve neppure un rimborso spese all’avvocato.
Il patrocinio a spese dello Stato è ammesso nel processo civile, penale, amministrativo, contabile, in quello tributario, e nella giurisdizione volontaria.
Attenzione: il patrocinio a spese dello Stato non dà diritto all’assistenza per l’attivò stragiudiziale, cioè quell’attività fatta prima ed indipendentemente da un processo giudiziale, come ha precisato anche la Corte di Cassazione nella sentenza numero 24723 nel 2011. Solamente l’attività giudiziale è spesata dallo Stato.
Vediamo quali sono i requisiti richiesti
Il gratuito patrocinio può essere richiesto da tutti i cittadini, sia italiani che stranieri (ma questi ultimi devono anche avere un regolare permesso di soggiorno) purché abbiano un reddito inferiore a 11.528,41 euro; dagli enti e dalle associazioni che non esercitano attività economica, e non aventi fini di lucro.
Attenzione: il reddito va calcolato con la somma dei redditi di altri familiari conviventi, quali moglie e figli o genitori, anche con pensione. Nei processi penali (e solo in questi) al reddito vanno aggiunti 1.032,91 euro a persona.
Allo scopo di calcolare il reddito si considerano tutti i redditi imponibili per l’Irpef percepiti nell’ultimo anno (stipendio, pensione, reddito da lavoro autonomo) e si tiene conto anche di redditi esenti da Irpef o assoggettai a ritenuta di imposta.
Non si calcolano i redditi dei familiari conviventi solo se il richiedente è in causa contro i familiari.
La richiesta di patrocinio gratuito può essere presentata attraverso il difensore oppure personalmente. Bisogna però tenere da conto che quando si ha diritto al patrocinio gratuito si può avere solo un avvocato.
Come richiedere il patrocinio gratuito
Per richiedere il patrocinio gratuito bisogna seguire le indicazioni. La richiesta va redatta in carta semplice e ovviamente deve essere firmata dal richiedente. Nella richiesta deve essere indicato:
⁃ nome e cognome, luogo e data di nascita del richiedete, indirizzo di residenza, codice fiscale, e le stesse indicazioni per i componenti del nucleo familiare.
⁃ L’attestazione dei redditi dell’anno corrente, compresa quella dei familiari conviventi.
⁃ Dichiarazione nella quale ci si impegna comunicare se il reddito dovesse aumentare (perché in tal caso non si avrebbe più diritto a ricevere il patrocinio gratuito).
⁃ I dati del procedimento in relazione al quale chiedete il patrocinio a spese dello Stato: bisogna indicare chi sia l’altra parte del processo, e i motivi di fatto e diritto che hanno portato al processo.
Se chi richiede il patrocinio a spese dello Stato è straniero occorre anche la copia del frontespizio del passaporto. Se il soggetto non appartiene all’Unione Europea, occorre la certificazione dell’Ambasciata o consolato del paese di appartenenza che testimoni l’assenza di beni intestati nel Paese di origine.
Approfondimento : gratuito patrocinio Imperia Sanremo Ventimiglia
Attenzione: tutta la documentazione di cui sopra non è una mera formalità, anzi. La sua corretta compilazione può essere fondamentale per ottenere il patrocinio gratuito. Infatti la richiesta potrebbe essere rigettata se la causa sembra inevitabilmente destinata alla soccombenza e se l’avete iniziata voi.
