Convertire la patente filippina in Italia: guida completa e aggiornata al 2024
La conversione della patente filippina in Italia è un processo regolamentato dal Codice della Strada, pensato per facilitare la mobilità dei cittadini filippini residenti nel nostro Paese.
L’accordo di reciprocità tra Italia e Filippine consente questa operazione a determinate condizioni e seguendo una procedura precisa.
In questa guida dettagliata, esploreremo i requisiti, la documentazione necessaria e i passaggi per completare la conversione della patente filippina in patente italiana. Procedi la lettura per avere tutte le info necessarie in merito.
Requisiti per la conversione della Republic Philippines driver’s licence
Per accedere alla procedura di conversione, è indispensabile soddisfare alcuni requisiti fondamentali. Anzitutto la conversione è possibile solo per i residenti in Italia da meno di quattro anni. Chi ha superato questo limite deve sostenere gli esami di revisione della patente (teoria e pratica).
In secondo luogo la patente filippina deve essere stata conseguita prima dell’acquisizione della residenza in Italia. Il documento deve essere in corso di validità al momento della richiesta di conversione.
Possono inoltre essere convertite solo le patenti di categoria A e B. Per le categorie superiori, è necessaria una dichiarazione di rinuncia o, in alternativa, il conseguimento ex novo della patente italiana.
Documenti necessari per convertire la patente filippina
La domanda di conversione richiede una serie di documenti che devono essere raccolti e presentati presso la Motorizzazione Civile:
1. Modulo TT 2112: Il modulo, disponibile presso gli uffici della Motorizzazione o online, deve essere compilato e firmato.
2. Versamenti, ovvero due bollettini PagoPA, uno da €10,20 per i diritti di motorizzazione e l’altro da €32,00 per l’operazione di conversione.
3. Dichiarazione sostitutiva di certificazione, alias un documento in cui si indicano la residenza attuale, la data e il luogo di acquisizione della residenza in Italia.
4. Certificato medico rilasciato da un medico autorizzato, con foto, in bollo, e con data non anteriore a tre mesi.
5. Due foto tessere recenti, identiche, su fondo chiaro, con autenticazione di una delle due foto presso un notaio, il medico o la Motorizzazione.
6. Il documento originale e una copia integrale. In caso di discrepanze anagrafiche con altri documenti, è necessario allineare i dati facendo riferimento al permesso di soggiorno.
7. Una traduzione ufficiale della patente effettuata dal consolato filippino in Italia e legalizzata in Prefettura.
8. Per i cittadini extracomunitari è necessario presentare il permesso di soggiorno in corso di validità o le ricevute attestanti l’istanza di rinnovo, corredate da una copia del documento scaduto.
9. Copie fronte-retro di entrambi i documenti.
Tutta la documentazione elencata deve essere compilata e preparata. La richiesta può essere inoltrata presso gli uffici della Motorizzazione Civile, direttamente dal richiedente, da una persona delegata o tramite un’agenzia di consulenza automobilistica. Gli uffici della Motorizzazione verificano l’autenticità dei documenti e la congruità delle informazioni fornite.
In caso di discrepanze o per le domande di conversione fuori dai termini previsti, potrebbe essere richiesto un esame di idoneità tecnica. Una volta completati i controlli, la patente italiana viene emessa entro 60 giorni.
Costi di conversione della patente filippina
La conversione della patente filippina comporta alcune spese obbligatorie. Per prima cosa ci sono i versamenti PagoPA per un totale di €42,20. Poi c’è il certificato medico, il cui costo varia in base alla struttura o al medico.
Da non trascurare i costi della Traduzione giurata. In questo caso i prezzi oscillano tra €50 e €100, a seconda del traduttore e della sede di legalizzazione. Infine ci sono le eventuali pese di agenzia: se infatti ci si affida a un consulente, bisogna considerare costi aggiuntivi per i servizi offerti.
La patente filippina deve essere autenticata e certificata valida dalle autorità consolari. La conversione deve essere richiesta entro quattro anni dall’acquisizione della residenza in Italia, altrimenti sarà necessario sostenere gli esami di teoria e pratica. Possono essere richiesti per categorie superiori o in caso di dubbi sull’autenticità della patente.
La conversione della patente filippina in Italia è una procedura ben regolamentata, ma richiede attenzione ai dettagli e il rispetto dei requisiti temporali e documentali. Grazie all’accordo di reciprocità tra i due Paesi, i cittadini filippini possono continuare a guidare in Italia senza dover sostenere esami complessi, a condizione che la domanda sia presentata entro i termini previsti.
Per ulteriori informazioni o assistenza, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero dei Trasporti italiano o rivolgersi direttamente agli uffici della Motorizzazione Civile della propria provincia.
Documenti necessari per il certificato dall’Ambasciata filippina
Prendere un appuntamento https://romepe.timetap.com/ (selezionando “Certificati”)
- patente di guida filippina (fronte e retro)
- ricevuta LTO (quella che indica la tassa di licenza)
- passaporto filippino
- permesso di soggiorno e carta d’identità
- tassa di domanda di euro 27,50
Quali patenti filippine si possono convertire in patenti italiane
AVVISO AMBASCIATA
Si informa il pubblico che l’aggiornamento del Memorandum d’intesa (MOU) sulla conversione della patente di guida filippina nel suo equivalente italiano è ancora in corso.
Ad oggi, le uniche patenti di guida accettate per la conversione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) italiano sono le patenti di guida filippine valide secondo il vecchio formato, i cui campioni sono coperti dal MOU.
Si sconsiglia pertanto al pubblico di trattare con individui ed entità che affermano o ingannano il pubblico sul fatto che il processo di conversione per i nuovi modelli di patente è ora possibile.
L’Ambasciata assicura al pubblico che sta dando priorità a questa preoccupazione e che farà il dovuto annuncio, in coordinamento con l’Italia, una volta che il processo di conversione sarà ripreso dal MIT.
ADVISORY
The public is hereby notified that the updating of the Memorandum of Understanding (MOU) on the conversion of Philippine driver’s license into its Italian equivalent is still ongoing.
As of now, the only driver’s licenses accepted for conversion by the Italian Ministry of Infrastructure and Transportation (MIT) are the valid Philippine driver’s licenses under the old format, the samples of which, are covered under the MOU.
The public is therefore cautioned against dealing with individuals and entities claiming or misleading the public that the conversion process for new models of licenses is now possible.
The Embassy assures the public that it is prioritizing this concern and will make the proper announcement, in coordination with Italy, once the conversion process is resumed by the MIT.
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