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Patente tunisina in Italia

avvocato Angelo Massaro 0 746

Conversione della patente di guida estera in Italia: guida per i cittadini tunisini

La possibilità di convertire la patente di guida estera in Italia rappresenta un’opportunità cruciale per i cittadini tunisini residenti, permettendo loro di integrare il diritto di guida acquisito nel Paese d’origine con il sistema normativo italiano.

Questa procedura è disciplinata dall’articolo 136 del Codice della Strada, che stabilisce i criteri per ottenere il riconoscimento senza dover sostenere nuovi esami, a condizione che la patente sia stata rilasciata prima dell’acquisizione della residenza in Italia.

Quando convertire la patente della Tunisia

Per i cittadini tunisini che risiedono in Italia da meno di quattro anni, è possibile ottenere la conversione della patente senza necessità di sottoporsi ad esami di revisione. Questo privilegio non si applica a chi ha superato il limite temporale, per i quali è invece richiesto un esame di verifica delle competenze. Inoltre, non sono convertibili le patenti ottenute in sostituzione di documenti di guida emessi da Paesi non riconosciuti in Italia.

Questo articolo fornisce un’analisi dettagliata delle procedure e dei documenti richiesti, con un linguaggio chiaro e orientato alla compliance normativa.

Normativa di riferimento e presupposti per la conversione patente tunisina

Secondo l’articolo 136 del Codice della Strada, la conversione delle patenti di guida extra UE è consentita ai cittadini tunisini che abbiano acquisito la licenza di guida nel loro Paese d’origine prima di ottenere la residenza in Italia. La conversione senza esami è applicabile ai residenti in Italia da meno di 4 anni al momento della richiesta. Gli esami di revisione invece sono necessari per i residenti in Italia da oltre 4 anni.

Bisogna altresì ricordare che non sono convertibili le patenti ottenute in sostituzione di documenti esteri non riconosciuti in Italia.

Documentazione richiesta per la conversione della patente tunisina

Per presentare domanda occorre compilare e presentare dei moduli ad hoc. Trattasi del  modello TT2112, da compilare accuratamente, includendo un recapito telefonico o e-mail per eventuali comunicazioni.

Va esso corredato anche della dichiarazione sostitutiva redatta su apposito modulo, in cui vanno riportati dati importanti come residenza attuale, data e luogo della prima acquisizione della residenza in Italia, nonché paese estero di provenienza.

Inoltre si ricorda anche l’importanza di versamenti, attraverso il circuito di pagamento PagoPA di importi rispettivamente pari a €10,20 su c/c 9001 ed €32,00 su c/c 4028. Le attestazioni di pagamento devono essere incollate nei relativi spazi del modulo di domanda.

Va altresì presentato un certificato dematerializzato, in bollo, rilasciato da un medico abilitato (ASL, medico militare, medico delle FFSS), inclusivo di una fotografia recente e chiara, nonché della data di rilascio non anteriore a tre mesi. L’autenticazione della foto può essere effettuata dal medico rilasciante (se espressamente indicato), da un notaio o presso il Comune, nonché allo sportello, al momento della presentazione della pratica.

Per quanto concerne i documenti di identificazione e patente, si deve fornire la patente estera in originale, in corso di validità, e una copia completa. La stessa va poi tradotta da un traduttore giurato, con asseverazione davanti a un cancelliere giudiziario, presso il consolato tunisino, con firma del funzionario legalizzata in Prefettura.

Altri documenti necessari sono la fotocopia di carta d’identità e codice fiscale, ma anche quella del permesso di soggiorno (sono ammesse anche ricevute postali per la richiesta o il rinnovo del permesso, con copia del documento scaduto).

Modalità di presentazione della domanda, tempistiche e limiti

La domanda può essere presentata da:

  • Il diretto interessato: Deve esibire un documento d’identità valido.
  • Persona delegata: Deve essere munita di delega su carta semplice firmata dal richiedente, allegando una fotocopia del documento d’identità del delegante.

La delega deve essere presentata sia al momento della domanda sia al momento del ritiro del documento. Per i cittadini tunisini, la residenza in Italia gioca un ruolo chiave:

  • Conversione diretta senza esami: Entro 4 anni dall’acquisizione della residenza.
  • Richiesta di revisione della patente: Oltre i 4 anni, previa verifica delle competenze attraverso esami.

La conversione permette di ottenere una patente italiana senza affrontare l’intero percorso formativo ed esaminatore previsto per i nuovi conducenti.

Questo consente da un lato una rapida integrazione nel sistema di mobilità italiano, dall’altro il mantenimento dei diritti di guida già acquisiti nel Paese d’origine.

La conversione della patente di guida per i cittadini tunisini è regolamentata da procedure chiare, ma richiede una preparazione accurata della documentazione. Grazie a questa procedura, il sistema italiano offre un’opportunità concreta di semplificazione per i cittadini tunisini, promuovendo la mobilità e l’inclusione sociale.

Sei interessato alla pratica di conversione della patente estera ? Scrivici..

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