Vediamo in questo articolo come compilare la pratica flussi nelle fase di precompilazione delle domande, che abbiamo visto riferirsi al periodo 1 novembre fino al 30 novembre 2024.
Verifiche preliminari per accedere alla sezione di compilazione
Una volta effettuato l’accesso e selezionato, all’interno dell’Area riservata (tramite SPID o CIE), si seleziona il modello di domanda che si intende compilare.
A questo punto l’utente (privato, professionista, patronato o apl) viene indirizzato ad una pagina denominata “Verifiche preliminari per accedere alla sezione di compilazione”.
Grazie alla interoperabilità tra il Portale Servizi ALI e i servizi informatici di Unioncamere, Agenzia delle Entrate e Agid, vengono effettuati controlli di veridicità sulle dichiarazioni fornite.
Verifiche preliminari per i modelli C-STAG, B2020 e B
In particolare, per i modelli C-STAG, B2020, B, alla selezione del tasto “Compila domanda” l’utente viene indirizzato alla predetta maschera di “Verifiche preliminari per accedere alla sezione di compilazione”, strutturata come segue:
- Parte testuale con link di rinvio all’informativa sulla privacy;
- Check-box di dichiarazione di aver preso visione dell’informativa sulla privacy e di acconsentire il relativo trattamento dei dati.
Sono poi presenti dei campi atti a identificare la società/ente che richiede il lavoratore, nonché il rappresentante legale della predetta società/ente. Occorre pertanto inserire le informazioni di cui sotto, che vengono verificate con le banche dati gestite da Unioncamere e dall’Agenzia delle Entrate a seconda che si tratti di società/ente tenuta o meno all’iscrizione presso il Registro delle Imprese.

Campo “Società/Ente registrato presso il Registro delle imprese (RI)”
l’utente deve selezionare la voce SI o NO;
Campo “Codice fiscale Richiedente/Rapp. Legale”
Nel caso di utente privato
il campo risulta auto-popolato tramite il recupero del dato del codice fiscale di SPID/CIE del rappresentante legale che ha fatto l’accesso per la richiesta del nulla osta al lavoro in favore della società/ente che rappresenta. Il campo non è editabile;
Nel caso di utente Org. Categoria/APL/Professionisti
il campo risulta non auto-popolato, pertanto l’operatore dell’organizzazione datoriale, dell’APL o il professionista ex art. 1 L. 12/1979 dovrà appositamente inserire il codice fiscale del rappresentante legale della società/ente che richiede il nulla osta al lavoro. Il campo è obbligatorio.
Campo “Codice fiscale Società/Ente”
il campo è editabile e obbligatorio.
Verifica utenza e invia PEC
Una volta inserite le predette informazioni, digitando il pulsante “Verifica utenza e invia PEC” → il sistema provvede alla verifica della correttezza dei dati inseriti (per le persone giuridiche iscritte al RI la verifica viene fatta con il servizio di Unioncamere e per le restanti persone giuridiche non iscritte al RI con quello dell’Agenzia delle Entrate).
Se le verifiche con le banche dati collegate confermano la correttezza delle informazioni inserite dall’utente, il sistema provvede all’invio automatico di una PEC all’indirizzo PEC del Richiedente/Rapp. Legale della società/ente per cui è presentata la richiesta di nulla osta al lavoro.
La PEC suddetta sarà quella che risulta dalla banca dati INI-PEC per le persone giuridiche iscritte al RI e dalla banca dati INAD (gestita da AGID) per le restanti persone giuridiche.
Domicilio eletto per le comunicazioni
La registrazione della PEC nelle predette banche dati da parte del datore di lavoro richiedente risulta fondamentale non solo nella fase di precompilazione, ma anche per il successivo iter procedimentale, in quanto tale indirizzo PEC deve intendersi quale domicilio eletto dal richiedente ai sensi dell’art. 47 del codice civile, per tutte le comunicazioni che allo stesso perverranno da parte dello Sportello Unico per l’immigrazione (SUI) in relazione al procedimento relativo all’istanza di nulla osta al lavoro.
Mediante il pulsante “Annulla” → l’utente può tornare alla maschera di “Compila domande Decreto Flussi 2025/Click-day 2025”.
Verifiche preliminari per il modello A-BIS in quota/fuori quota
Con riferimento alla domanda di assistenza familiare e socio-sanitaria in quota/fuori quota (A-BIS), l’utente, una volta selezionato il relativo modello, digitando il tasto “Compila domanda”, viene indirizzato alla suddetta maschera di “Verifiche preliminari per accedere alla sezione di compilazione”, strutturata come segue:
- Parte testuale con link di rinvio alla informativa sulla privacy;
- Check-box di dichiarazione di aver preso visione dell’informativa sulla privacy e di acconsentire il relativo trattamento dei dati;
Campo Tipologia richiedente
prevista la scelta tra la voce Persona fisica e Persona giuridica:
Nel caso venga inserito Persona fisica → Si abilita il campo “Codice Fiscale Richiedente/Rapp. Legale”; mentre, resteranno disabilitati i campi “Società/Ente registrato presso il Registro delle imprese (RI)” e “Codice Fiscale Società/Ente”;
Nel caso venga inserito Persona giuridica → i tre campi sottostanti saranno abilitati:
Campo “Società/Ente registrato presso il Registro delle imprese (RI)”
va selezionata la voce SI o NO;
Campo “Codice Fiscale Richiedente/Rapp. Legale”
Nel caso di utente privato → il campo risulta auto-popolato tramite il recupero del dato del codice fiscale di SPID/CIE del rappresentante legale che ha fatto l’accesso per la richiesta del nulla osta al lavoro in favore della società/ente che rappresenta. Il campo non è editabile;
Nel caso di utente Org. Categoria/APL/Professionisti → il campo risulta non auto-popolato, pertanto, dovrà essere appositamente inserito il codice fiscale del rappresentante legale della società/ente che richiede il nulla osta al lavoro. Il campo è obbligatorio.
Campo “Codice Fiscale Società/Ente”
il campo è editabile e obbligatorio.
Verifica utenza e invia PEC
Una volta inserite le informazioni richieste, digitando il pulsante “Verifica utenza e invia PEC” il sistema provvederà a verificare la correttezza dei dati inseriti (consultando le banche dati suddette con le quali è prevista l’interoperabilità) e se la verifica di correttezza dei dati è andata a buon fine, il sistema provvedere all’invio automatico di una PEC all’indirizzo PEC del Richiedente/Rapp.Legale.
Nel caso di persona giuridica iscritta al RI, la PEC sarà quella che risulta dalla banca dati INI-PEC; per le restanti persone giuridiche e per le persone fisiche la pec è quella presente nella banca dati INAD (gestita da AGID).
Mediante il pulsante “Annulla” → l’utente può tornare alla maschera di “Compila domande Decreto Flussi 2025/Click-day 2025”.
Per informazioni potete contattarci nel modulo sottostante..