È legale seppellire il cane o il gatto in giardino?
La morte di un animale può causare un grave vuoto. Gli animali fanno sempre di più parte della nostra vita e questo significa che spesso sono dei veri compagni, che donano affetto incondizionato e fanno compagnia.
Per questo motivo, quando muoiono possono lasciare un grande vuoto nel cuore dei loro padroni: per questo motivo sono tante le persone che, alla morte del loro amico a quattro zampe, scelgono di seppellirlo nel loro giardino. Si tratta di un modo di tenerli vicini a sé, alla propria famiglia, di alimentare il ricordo e l’affetto che l’animale ha portato in famiglia.
Ma dal punto di vista legale (e igienico) è possibile seppellire il cane o il gatto in giardino? Cosa dice la legge?
In generale, è possibile oppure no seppellire un animale domestico o d’affezione che sia in giardino?
Al momento della morte di un animale, in genere si può consegnare il corpo al veterinario di fiducia in modo che gestisca poi la sua cremazione.
Oppure, è anche possibile contattare direttamente una ditta che si occupi di cremazione delle carcasse perché possa procedere: è però vietato ottenere la restituzione delle ceneri (anche perché spesso la cremazione avviene in via cumulativa).
A meno che non ci si rivolga, ovviamente, ad un centro che procede alla cremazione singola, per poter ottenere le ceneri: opzione però che costa ovviamente di più.
Oppure è possibile presentare il corpo al cimitero degli animali, pagando cifre anche ingenti per poter avere un loculo (a volte anche migliaia di euro) per un certo numero di anni.
La sepoltura personale (ad esempio in giardino) è di sicuro l’opzione più economica ed anche quella più caldeggiata da chi voglia tenere vicino a sé il proprio animale anche dopo la morte. Le condizioni però sono previste dalla legge, ecco quali sono.
Come seppellire un animale in giardino
La sepoltura di un animale in giardino è legale, purché vengano rispettate alcune leggi. Ad esempio, le normative igieniche e legali previste dal Comune di appartenenza o dalla propria regione: sempre bene consultare le regole del Comune per non incorrere in multe salate.
Per seppellire l’animale in giardino bisogna però avere il certificato di morte redatto dal veterinario, quindi bisogna sempre denunciare la morte dell’animale: il veterinario deve anche rimuovere il chip dalla salma, e entro 2 giorni dalla morte, va consegnato il cip all’ASL di riferimento e va comunicata la morte dell’animale per cancellarlo dall’anagrafe canina (se si tratta di cane).
Si può quindi seppellire l’animale purché la buca sia abbastanza profonda, questo ovviamente per motivi igienici. La buca non deve essere meno profonda di mezzo metro (ma le regole possono cambiare da Regione a Regione). Il corpo va ricoperto poi dalla calce viva per disinfettare il tutto, se non si ha calce viva la fossa deve essere almeno più profonda, come di un metro o due: non si può seppellire il cane in buste di plastica, metallo, legno. Si può coprire il corpo con un telo.
Attenzione: se la causa di morte è una malattia infettiva, per motivi di sicurezza è vietato seppellire il cane in giardino e bisogna per forza cremarlo.
Si può seppellire il cane nel giardino condominiale?
Per rispondere ad una domanda simile è bene consultare il regolamento condominiale (che non è detto riporti qualcosa), comunque chiedere anche all’amministratore di condominio per evitare possibili contestazioni.