Carta di soggiorno e permesso di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario/italiano
I familiari del cittadino comunitario o italiano hanno diritto a richiedere il permesso di soggiorno o la carta di soggiorno. Il riferimento normativo è il decreto legislativo n. 39 e successive modifiche del 6 febbraio 2007, che stabilisce che i familiari del cittadino UE o italiano possono chiedere, entro 3 mesi dall’ingresso in Italia o al termine del periodo autorizzato (ad esempio se sono entrati con visto turistico) la domanda.
La domanda può essere presentata dai seguenti soggetti, identificati come parenti:
• coniuge o partner;
• discendenti con meno di 21 anni o a carico;
• discendenti del coniuge, con meno di 21 anni o a carico;
• ascendenti diretti a carico inclusi quelli del partner (purché l’unione sia registrata).
Il permesso va rilasciato esclusivamente per via elettronica (dopo il 3 agosto del 2023, il formato cartaceo non è più valido): anche le carte di soggiorno rilasciate prima di tale data e cartacee vanno di conseguenza aggiornate e devono essere consegnate in formato elettronico.
La carta di soggiorno elettronica dura 5 anni (per il primo rilascio e per i minorenni) e 10 anni (per gli adulti con diritto al soggiorno permanente).
Ricordiamo che esiste anche la possibilità di chiedere il permesso di soggiorno elettronico per motivi familiari, per durata di 5 anni e rinnovabile, per i familiari stranieri di cittadini italiani che non hanno esercitato il diritto di libera circolazione.
L’alternativa del permesso di soggiorno con validità annuale per motivi familiari
Per i conviventi di cittadini italiani (entro secondo grado di parentela) che non possono ottenere il permesso o la carta di soggiorno di 5 anni, ad esempio perché non rientrano nella definizione di familiari prevista dalla normativa o per insufficienti risorse economiche, può essere rilasciato un permesso di soggiorno con validità annuale per motivi familiari, sempre in formato elettronico, previo pagamento del contributo di 70,46 euro.
Documentazione da presentare per il primo rilascio
Chi voglia chiedere il primo rilascio del documento deve presentare:
• marca da bollo da 16 euro;
• passaporto valido (e se richiesto visto di ingresso) originale e in fotocopia;
• 4 fototessere uguali e recenti;
• documento che attesta che il richiedente è un familiare o famigliare a carico del soggetto italiano o comunitario;
• una dichiarazione di convivenza (e di mantenimento se chi richiede è a carico di un cittadino comunitario). La dichiarazione, firmata dal richiedente, deve anche contenere l’indirizzo dell’abitazione e la richiesta di iscrizione anagrafica e la copia del documento di identità, se il cittadino UE è cittadino italiano, al posto dell’iscrizione anagrafica.
• Dimostrazione di avere le risorse economiche sufficienti per potersi mantenere (o quelle del soggetto che ha a carico il richiedente).
• Versamento dei costi sotto indicati.
• Se il richiedente è genitore ultra 65enne entrato in Italia dopo il 5 novembre 2008 va allegata anche la dimostrazione di una assicurazione sanitaria o dell’iscrizione all’SSN.
• Altra documentazione ritenuta utile, solo se chiesta.
Documentazione necessaria per il rinnovo
Chi voglia chiedere il rinnovo del documento deve presentare:
• marca da bollo da 16 euro;
• passaporto valido (e se richiesto visto di ingresso) originale e in fotocopia;
• 4 fototessere uguali e recenti;
• carta di soggiorno per familiari UE che sta scadendo;
• Dimostrazione aggiornata di avere le risorse economiche sufficienti per potersi mantenere (o quelle del soggetto che ha a carico il richiedente).
• Versamento dei costi sotto indicati.
Per i conviventi di cittadini italiani (entro secondo grado di parentela) che non possono ottenere il permesso o la carta di soggiorno di 5 anni, ad esempio perché non rientrano nella definizione di familiari prevista dalla normativa o per insufficienti risorse economiche, il rinnovo va chiesto solo con kit postale.
Dove si presenta la domanda
La domanda, per il primo rilascio o il rinnovo, si presenta all’Ufficio Immigrazione della Questura con appuntamento che si prenota secondo le modalità della questura.
La domanda si può presentare agli Uffici Postali che svolgano il servizio Sportelo Amico, per mezzo dell’apposito kit.
Costi
I costi dei titoli di soggiorno (permesso di soggiorno, carta di soggiorno) è 30,46 euro a titolo di contributo, che il richiedente deve pagare con bollettino di conto corrente postale premarcato, rinvenibile presso gli Uffici Postale con servizio Sportello Amico.
Vecchie indicazioni
I familiari di cittadini comunitari che accompagnano o raggiungono il cittadino UE sono :
a) coniuge;
b) partner che abbia contratto con il cittadino UE un’unione registrata suila base della legislazione di uno Stato membro (qualora la legislazione dello State membro ospitante equipari l’unione registrata al matrimonio e nel rispetto delle condizioni previste dalla pertinente legislazione dello State membro ospitante);
c) discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge o partner di cui alla lettera b);
d) ascendenti diretti a carico e a quelli del conluge o partner di cui alla lettera b).
A favore degli stessi, verificato il vincolo di parentela/coniugio con ii cittadino UE, può essere rilasciato un visto Schengen di breve durata (fino a 90 giorni, tipo C) per turismo con ingressi multipli.
II possesso di un visto tipo C continua infatti ad essere comunque necessario per l’attraversamento delle frontiere della UE per tutti gli stranieri soggetti a visto al sensi del Reg. CE 539/2001.
I visti a favore dei familiari UE sono rilasciati gratuitamente.