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Concorsi a premio su facebook, la normativa

avvocato Angelo Massaro 14

Come creare un evento a premi su Facebook ed essere in regola con la legge e fisco

La complessa procedura dei concorsi a premi del Ministero delle Finanze si applica anche a quelli indetti sul web e nel caso specifico a Facebook.

Per evitare di incappare nella gravosa e complessa procedura (e relative sanzione) occorre rientrare nelle manifestazioni escluse dalle procedure concorsuali a premio regolati dall’articolo l’art. 6 del D.P.R. 430/2001 “Regolamento sui concorsi e sulle operazioni a premio”. 

Analizziamo la normativa prevista dall’articolo sei , iniziative escluse da tutti gli adempimenti richiesti per le manifestazioni e concorsi a premio :

Premi costituiti da oggetti di minimo valore

Sono escluse dalle procedure “le manifestazioni nelle quali i premi sono costituiti da oggetti di minimo valore, semprechè la corresponsione di essi non dipenda in alcun modo dalla natura o dall’entità delle vendite alle quali le offerte stesse sono collegate

Come deve essere interpretato il concetto di modico valore al fine di escludere l’iniziativa dalla normativa sui concorsi e le operazioni a premio ?

concorsi a premio facebook
concorsi a premio facebook

La lettera d) del comma 1 dell’art. 6 del d.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 si riferisce alle manifestazioni a premio che conferiscono come premi piccoli omaggi ai consumatori ed il cui valore commerciale sia effettivamente modesto sempre che essi non siano conferiti a seguito dell’acquisto di un determinato prodotto al fine di incentivarne la vendita o non siano legati ad un determinato valore di acquisto prescindendo dalla natura del bene acquistato.

Quanto alla nozione di minimo valore e al suo ambito applicativo va ricordato che ha costituito un riferimento l’esemplificazione contenuta nell’articolo 107 del Regolamento sui servizi del lotto approvato con regio decreto legge 25 luglio 1940, n. 1077 nella parte in cui detto valore viene assimilato a quello del lapis, della bandierina, del calendario e di oggetti ad essi similari.

Tenuto conto che la normativa risale al 1940, attualmente si ritiene che il valore debba riferirsi ad oggetti privi di caratteristiche di particolare interesse o pregio. Conseguentemente, anche un oggetto che ha il costo di Euro 1,00 potrebbe avere un valore di mercato superiore, come ad esempio una cartolina in quanto firmata da un personaggio famoso.

Pertanto sono escluse le manifestazioni nelle quali i premi siano costituiti da oggetti di minimo valore (piccoli gadgets tipo lapis, bandierine, calendari od oggetti simili) ed il loro conferimento non sia condizionato alla natura o all’entità dell’acquisto

Concorsi indetti per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche

Sono escluse dalle procedure “i concorsi indetti per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche, nonché per la presentazione di progetti o studi in ambito commerciale o industriale, nei quali il conferimento del premio all’autore dell’opera prescelta ha carattere di corrispettivo di prestazione d’opera o rappresenta il riconoscimento del merito personale o un titolo d’incoraggiamento nell’interesse della collettività

I concorsi indetti esclusivamente per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche, nonché per la presentazione di progetti o studi commerciali o industriali, nei quali il conferimento del premio ha carattere di corrispettivo di prestazione d’opera o rappresenta il riconoscimento del merito personale o un titolo d’incoraggiamento nell’interesse della collettività.

L’iniziativa per rientrare nell’ambito dell’esclusione non deve prevedere alcun preventivo acquisto ma deve essere finalizzata a scopi più generali nell’ambito dei quali i premi in palio costituiscano:

1) corrispettivo di prestazione d’opera ;

2) riconoscimento del merito personale ;

3) titolo di incoraggiamento nell’interesse della collettività.

Il Ministero chiarisce sul primo punto come lo stesso deve ritenersi integrato nel caso in cui il premio costituisca il corrispettivo rispetto all’opera, al progetto o allo studio che il promotore prometta di acquistare o si riservi, in ogni caso, di utilizzare.

Nell’eventualità in cui il premio non possa costituire un congruo corrispettivo si rientra nella seconda fattispecie, nell’ambito della quale devono ascriversi i concorsi letterari, artistici o scientifici.

Premi o regali costituiti da sconti sul prezzo dei prodotti e dei servizi dello stesso genere di quelli acquistati

Sono escluse dalle procedure “le operazioni a premio con offerta di premi o regali costituiti da sconti sul prezzo dei prodotti e dei servizi dello stesso genere di quelli acquistati o da sconti su un prodotto o servizio di genere diverso rispetto a quello acquistato, a condizione che gli sconti non siano offerti al fine di promozionare quest’ultimo, o da quantità aggiuntive di prodotti dello stesso genere

Buoni spesa

“le manifestazioni nelle quali, a fronte di una determinata spesa, con o senza soglia d’ingresso, i premi sono costituiti da buoni da utilizzare su una spesa successiva nel medesimo punto vendita che ha emesso detti buoni o in un altro punto vendita facente parte della stessa insegna o ditta”

Si tratta prettamente delle vendite nei supermercati e interessa relativamente facebook

Premi destinati a enti/istituzioni pubblicistiche o finalità sociali/benefiche

Sono escluse dalle procedure concorsuali “le manifestazioni nelle quali i premi sono destinati a favore di enti od istituzioni di carattere pubblico o che abbiano finalità eminentemente sociali o benefiche”

Le manifestazioni in cui i premi siano destinati ad enti o istituzioni pubbliche o che abbiano finalità eminentemente sociali e benefiche (scuole, ospedali, ecc.).

Sanzioni del Ministero dello Sviluppo Economico

Per concorso a premio vietato

Sanzione che va da una a tre volte l’ammontare dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sul montepremi e comunque non inferiore a € 2.582.28, la sanzione predetta è raddoppiata qualora il concorso a premio venga continuato dall’impresa nonostante la notifica del provvedimento interdittivo.

Per mancata preventiva comunicazione

Sanzione che va da € 2.065,83 a € 10.329,14
Viene ridotta del 50% in caso in cui la comunicazione sia stata inviata successivamente all’inizio del concorso, ma prima che sia stato constatato l’inadempimento.

concorso a premi facebook - il servizio telematico Prema on-line
concorso a premi facebook – servizio telematico Prema on-line

Le FAQ 13 febbraio 2020 del MiSE e il concorso a premi

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