Lettera di assunzione di colf e badanti

Lettera di assunzione di colf e badanti dopo il decreto trasparenza: che cosa bisogna sapere

Abbiamo già avuto modo di parlare nei precedenti articoli della lettera di licenziamento della badante, dei termini di preavviso e indennità, ora passiamo ad analizzare la fase iniziale, di instaurazione del rapporto domestico con la collaboratrice domestica: la lettera di assunzione.

Il decreto trasparenza (c.d. D. lgs. 104/2022, in vigore dal 13 agosto 2022) prevede che nella lettera di assunzione di colf e badanti oppure di baby sitter debbano essere contenute una serie di informazioni fra le quali la modalità di pagamento, quanti congedi spettano al lavoratore domestico, quale è la durata delle ferie, orario di lavoro.

Si tratta di una normativa che, come il decreto prevede esplicitamente, si applica infatti anche al mondo del lavoro domestico.

Scopo del decreto trasparenza (di derivazione europea) è quello di migliorare il sistema delle tutele dei lavoratori soprattutto in ambiti che tradizionalmente sono abbastanza deregolamentati, come quelli appunto relativi al lavoro domestico (badanti, colf, baby sitter, domestiche e via dicendo).

Le regole si applicano anche a chi usa il c.d. libretto famiglia (voucher). Sono esclusi dall’applicazione delle nuove regole sulla lettera di assunzione di colf e badanti solamente quei rapporti di lavoro che prevedono un numero minimo di ore lavorare (3 a settimana su 4 settimane consecutive).

Attenzione inoltre: le regole sulla lettera di assunzione di colf e badanti riguardano non solo i collaboratori domestici appena assunti, ma anche quelli già assunti, ovvero il datore di lavoro entro 60 giorni deve fornire ai collaboratori domestici già assunti queste informazioni precise in forma scritta.

Cosa indicare nella lettera

Nella lettera di assunzione di colf e badanti e altri lavoratori domestici vanno indicati i seguenti dati:
⁃ identità delle parti
⁃ il luogo dove si svolge la prestazione lavorativa
⁃ inquadramento contrattuale del lavoratore, qualifica e livello
⁃ tipo di rapporto di lavoro
⁃ durata del periodo di prova se presente
⁃ durata delle ferie e di altri congedi
⁃ importo della retribuzione
⁃ modalità di pagamento
⁃ programmazione dell’orario di lavoro
⁃ dimissioni e licenziamento con tutta la disciplina prevista, ad esempio quale termine di preavviso utilizzare e che procedura seguire.

Sanzioni per chi non si adegua: cosa si rischia

Chi assume il lavoratore domestico (molto spesso si tratta di famiglie private) deve quindi attrezzarsi in modo da riportare ordinatamente nella lettera di assunzione di colf e badanti tutte quelle informazioni che oggi la legge prevede.

Bisogna nel caso di specie far riferimento ad un CAF o consulenti aziendali o avvocato per badanti per poter gestire correttamente questo nuovo adempimento, anche perché le sanzioni ci sono, per chi non dovesse allinearsi.

Si tratta di una sanzione da 250 a 1500 euro per ogni lavoratore, laddove il collaboratore famigliare si rivolgesse all’Ispettorato del Lavoro facendo notare che la lettera di assunzione di colf e badanti non assolve alle richieste.

Guida a cura dello Studio Legale

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