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Profilazione utenti delle pratiche flussi

avvocato Angelo Massaro 0 1.7 K

Profili utenti nelle domande flussi 2025

La procedura così come modificata dal Governo Meloni prevede due tipologie di profili di utenti:

Utenti Privati

Gli utenti qualificati dal sistema come “privati”, ossia i datori di lavoro che accedono con il proprio SPID/CIE al Portale Servizi ALI per presentare una domanda di nulla osta al lavoro.

Tali utenti, nell’ambito del Decreto flussi 2025, possono presentare fino ad un massimo di tre richieste di nulla osta al lavoro per gli ingressi nell’ambito delle quote di cui agli articoli 6 e 7 del dpcm 27 settembre 2023 (quando è stato raggiunto tale numero di domande, il sistema informatico ne darà notizia all’utente con un apposito messaggio).

Utenti “Org. Categoria/APL/Professionisti”

Gli utenti qualificati dal sistema come “Org. Categoria/APL/Professionisti”, ossia i soggetti abilitati e autorizzati a presentare istanze per conto dei datori di lavoro, e nello specifico gli operatori facenti capo:

  1. alle Organizzazioni datoriali di categoria, di cui all’art. 24 bis del d. lgs. n. 286/98;
  2. ai Professionisti di cui all’art. 1 della legge n. 12/1979;
  3. alle Agenzie per il lavoro (APL)

Le organizzazioni di categoria e i professionisti ex art. 1 L. n. 12/1979, garantiscono, ai sensi dell’art. 2, comma 4, del DL n. 145/2024, un numero di richieste di nulla osta al lavoro proporzionale al volume d’affari o ai ricavi o compensi dichiarati ai fini dell’imposta sul reddito, ponderato in funzione del numero di dipendenti e del settore di attività dell’impresa.

Limiti nell’invio delle domande A-BIS fuori quota (grandi anziani o disabili)

Le richiesta del nulla osta al lavoro per assistenza familiare/socio-sanitaria in favore di datori di lavoro che siano “grandi anziani o disabili” (A-BIS fuori quota), le cui domande possono essere presentate esclusivamente per il tramite delle Agenzie per il lavoro (APL) regolarmente iscritte all’albo informatico di cui all’articolo 4, comma 1, lettere a), b) e c) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 e delle associazioni datoriali firmatarie del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del settore domestico.

La c.d. Profilazione

Gli operatori facenti capo alle organizzazioni datoriali, APL, professionisti, sono riconosciuti come tali dal Portale Servizi ALI a seguito della cd. “profilazione”, ossia della preliminare registrazione a sistema dei relativi dati identificativi.

Tale operazione di profilazione viene effettuata prima dell’avvio dei giorni di precompilazione, con riferimento alle organizzazioni/enti indicati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Una volta effettuato l’accesso, l’utente visualizzerà nella parte alta della maschera sotto riportata le sue credenziali (nome e cognome) e la tipologia di profilo (Privato ovvero Org. Categoria/APL/Professionisti).
In caso di profilo Org. Categoria/APL/Professionisti viene visualizzato anche il nome dell’ente di appartenenza.

Qualificazione sul profilo utente

Se l’operatore, sia pure registrato a sistema come Org. Categoria/APL/Professionisti sulla base degli elenchi comunicati a questo Ufficio Informatico, non aveva mai fatto accesso al Portale servizi ALI prima dell’avvio della precompilazione, la prima volta che accede si vedrà ancora profilato come “Privato”.

Tale qualificazione risulterà modificata già dalla giornata successiva, in cui sarà reso visibile, come da immagine sopra, il profilo Org. Categoria/APL/Professionisti.

Come accreditarsi Organizzazione di Categoria, APL o Professionista per presentare istanze per conto dei datori

In base alla normativa vigente, i soggetti abilitati e autorizzati a presentare istanze per conto dei datori di lavoro nell’ambito del Decreto Flussi 2025 sono:

– le organizzazioni datoriali di categoria, di cui all’art. 24 bis del d. lgs. n. 286/98;

– le associazioni datoriali firmatarie del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del settore domestico;

i professionisti di cui all’art. 1 della legge n. 12/1979;

– le Agenzie per il lavoro (APL).

In base alle indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono in corso le attività di c.d. “profilazione”, ossia di registrazione nel sistema informatico degli operatori facenti capo alle suddette organizzazioni o iscritti negli albi predetti.

Tali utenti, a partire dall’avvio della fase di precompilazione, ossia dal 1° novembre p.v., visualizzeranno come voce del profilo la seguente:

“Org. Categoria/APL/Professionisti” e potranno presentare domande per conto dei datori di lavoro anche oltre il limite massimo delle tre istanze previsto invece per gli utenti qualificati come “privati”.

NB: i nominativi degli operatori da profilare saranno acquisiti dall’Ufficio informatico di questo Dipartimento sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro.

Non occorre pertanto effettuare alcuna richiesta puntuale di profilazione.

Gli utenti titolati risulteranno profilati dal 1° novembre p.v. come sopra. Qualora in tale data non dovesse risultare a sistema nell’area riservata la suddetta profilazione La invitiamo a rivolgersi:

nel caso di professionisti/consulenti del lavoro -> all’Ordine Nazionale, che detiene in maniera continuativa l’Albo dei soggetti regolarmente iscritti;

nel caso di professionisti/avvocati/commercialisti/esperti contabili si può fare riferimento alla Direzione centrale innovazione tecnologica e pianificazione strategica dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, cui gli ordini nazionali di riferimento hanno comunicato all’Ispettorato Nazionale del Lavoro di svolgere adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale dei lavoratori dipendenti;

nel caso di organizzazioni datoriali ex art. 24 bis del decreto legislativo nr 286 del 1998, ovvero per le organizzazioni dei datori di lavoro firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico -> al competente Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ([email protected]);

nel caso di Agenzie per il lavoro iscritte all’Albo Informatico di cui all’articolo 4, comma 1, lettere a), b) e c) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n.276 -> al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ([email protected])”

Inoltre, per ulteriori informazioni la invitiamo a consultare il Manuale Utente e la Nota Tecnica presenti sul Portale alla voce “Manuale” in basso a sinistra dello stesso e la sezione Avvisi del Portale.

Professionisti e dichiarazioni di cui alla legge n.12/1979

Direzione Centrale innovazione – INL gestisce esclusivamente le dichiarazioni di cui alla legge n.12/1979 attraverso il portale dei servizi raggiungibile al seguente indirizzo https://servizi.ispettorato.gov.it/

All’interno del portale dei servizi, è possibile effettuare la comunicazione di inizio dell’attività di gestione del personale da parte dei professionisti iscritti all’Albo degli Avvocati o a quello dei Dottori commercialisti ed esperti contabili, i quali sono tenuti a dare comunicazione di inizio attività gestione del personale ex art. 1, L. n. 12/1979.

Comunicazione di inizio attività gestione del personale ex art. 1, L. n. 12/1979.

Inoltre, si rappresenta che l’’accesso alle funzionalità per la trasmissione della comunicazione di inizio attività gestione del personale ex art. 1, L. n. 12/1979 avviene unicamente per il tramite del “Portale dei Servizi”, raggiungibile all’indirizzo di cui sopra, ed è consentito ai soli possessori delle credenziali SPID, rilasciate da uno dei gestori indicati dall’AgID.

Infine, si specifica che una volta effettuata la comunicazione di inizio dell’attività di gestione del personale ex art. 1, L. n. 12/1979, la stessa è sempre consultabile dal soggetto richiedente e inoltre può essere esibita per qualsiasi necessità. [Help Desk Ministero Interno]

La profilazione dei dottori commercialisti

Chiarimenti in ordine all’Accesso al Portale ALI dello Sportello Unico Immigrazione – Decreto flussi per l’anno 2025 – profilazione degli iscritti agli Ordini territoriali

Grazie alle procedure telematiche introdotte con l’implementazione del sistema informatico è possibile accedere al Portale – raggiungibile all’indirizzo: portaleservizi.dlci.interno.it, sezione Sportello Unico per l’Immigrazione – utilizzando la propria utenza SPID di secondo livello ed inviare le domande di nulla osta al lavoro.

Con riferimento al decreto flussi per l’anno 2025, il Ministero dell’Interno – Dip. LCI – D.C. per le Politiche Migratorie – con la circolare Protocollo 0009032 del 24/10/2024, ha superato le precedenti indicazioni operative che non prevedevano più la “profilazione” degli operatori degli ordini professionali i quali, accedendo con profilo “privato” al portale ALI, avrebbero potuto presentare le istanze di nulla osta al lavoro senza limitazione numerica.

Nella citata circolare, infatti, il Ministero dell’Interno ha chiarito che, per l’anno 2025, i datori di lavoro potranno presentare come “utenti privati” fino ad un massimo di tre richieste di nulla osta al lavoro per gli ingressi nell’ambito delle quote di cui agli articoli 6 e 7 del d. P.C.M. 27 settembre 2023.

Tale limite non si applica alle richieste presentate dalle organizzazioni datoriali di categoria di cui all’art. 24-bis del T.U.I., dalle agenzie di somministrazione regolarmente iscritte, dai dottori commercialisti e dagli esperti contabili nonché dai soggetti abilitati e autorizzati ai sensi dell’art. 1 della l. n. 12/1979.

Gli utenti non qualificati che accederanno con il proprio SPID/CIE al Portale servizi ALI opereranno come “utenti privati”.

Diversamente, gli operatori che fanno capo alle organizzazioni datoriali, alle Agenzie di somministrazione di lavoro o che sono soggetti abilitati e autorizzati a presentare istanze nel Portale ALI per conto dei datori di lavoro, saranno riconosciuti come tali dal sistema a seguito della cd. “profilazione” ossia della preliminare registrazione dei relativi dati identificativi.

Alla luce delle nuove indicazioni ministeriali, il CNDCEC ha provveduto a comunicare al Ministero dell’Interno i dati identificativi di tutti i dottori commercialisti e degli esperti contabili, affinché possano essere profilati e abilitati all’inoltro delle istanze di nulla osta anche in numero superiore a tre. [Informativa n. 144/2024]

La profilazione degli avvocati immigrazionisti

Ai fini della profilazione dei professionisti (avvocati, commercialisti, esperti contabili) di cui all’art. 1 L. n. 12/1979, è stato interessato l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) – Direzione centrale innovazione tecnologica e pianificazione strategica, tenuta a fornire gli elenchi di coloro che hanno dato comunicazione di inizio attività ai sensi del predetto art.1.

Nelle more, tuttavia, della trasmissione dei predetti elenchi da parte dell’INL,si può trasmettere la ricevuta ufficiale rilasciata dall’INL di avvenuta comunicazione di svolgimento degli adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale.

Contestualmente all’invio della suddetta ricevuta, si prega di trasmettere, sempre al predetto indirizzo mail, anche il file Excel, il quale va compilato in entrambe le colonne (A-B), selezionando nella prima colonna (A) una delle tre voci tra avvocati, commercialisti, esperti contabili e nella seconda colonna (B) riportando il proprio codice fiscale.

Nell’arco di 48 ore dall’invio della mail al suddetto indirizzo unitamente ad entrambi gli allegati (ricevuta ufficiale ed Excel compilato in entrambe le due colonne), la S.V. si vedrà profilata con il profilo “Org. datoriali/APL/professionisti”.

Si invita a prendere visione della nota tecnica presente all’interno del Manuale Utente in basso a sinistra del portale servizi immigrazione all’indirizzo “https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliSportello/ali/home.htm”.

Camera Avvocati Immigrazionisti Italiani

La Camera Avvocati Immigrazionisti Italiani ha inviato una lettera formale di protesta al Ministero dell’Interno per la ritardata profilazione degli avvocati immigrazionisti per l’invio delle domande dei flussi di ingresso 2024/2025, difettando di inserire nel sito Ministeriale chiare modalità di accredimento.

Ministero dell’Interno, Alla Camera avvocati immigrazionisti italiani

oggetto: Profilazione avvocati immigrazionisti flussi 2024-2025.

Si fa riferimento alla comunicazione pervenuta da codesta Camera degli Avvocati Immigrazionisti italiani con la quale si contesta la mancata profilazione degli avvocati ai fini della compilazione delle domande del decreto flussi per conto di terzi datori di lavoro.

Al riguardo, si precisa che l’attività tecnica di profilazione nel Portale servizi ALI dei professionisti di cui all’art.1 L.12/1979 viene effettuata sulla base delle indicazioni in merito fornite dalle competenti Amministrazioni/enti che detengono le informazioni di interesse e presuppone, sotto il profilo informatico, una preliminare acquisizione dei codici fiscali dei professionisti titolati ai sensi dell’art. 1 della L. n.12/1979.

In particolare, per gli avvocati occorre conoscere i codici fiscali degli iscritti all’albo di riferimento che hanno fatto altresì la comunicazione (che oggi avviene tramite il Portale online dedicato) all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) di svolgere adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale dei lavoratori dipendenti.

Rientra pertanto nella competenza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) la conoscenza di coloro che, iscritti agli Ordini degli Avvocati, hanno comunicato, ai sensi dell’art. 1 della L. n.12/1979, al predetto Ispettorato di svolgere i predetti adempimenti.

Per quanto sopra, questo Ufficio ha interessato il competente INL per l’acquisizione dell’elenco degli avvocati che hanno ottemperato all’obbligo di comunicazione suddetto.

Era stata altresì chiesta tale informazione al Consiglio Nazionale Forense, che con pec del 25 ottobre u.s. ha comunicato di essere in possesso unicamente del dato massivo relativo al numero degli iscritti agli Ordini territoriali.

Al momento, questo Ufficio, in attesa del riscontro da parte dell’INL, sta comunque provvedendo alla profilazione puntuale dei professionisti che hanno fatto richiesta al dedicato servizio di Help Desk raggiungibile dalla home page del Portale Servizi ALI di accesso alla precompilazione.

Al riguardo, si precisa che sono pervenute n. 61 richieste al predetto servizio di assistenza tecnica da parte di avvocati e sono già stati profilati n. 53 di questi che, allegando la ricevuta del Portale online dell’INL, hanno dato prova di avere ottemperato all’obbligo di comunicazione previsto. I restanti 8 sono stati invitati a produrre la predetta ricevuta.

Confidando nella ricezione, già nella giornata odierna, degli elenchi richiesti da parte dell’INL, si rappresenta, ad ogni buon fine, che, come già rappresentato nelle Linee guida tecniche sulla precompilazione (pag. 10), pubblicate nel Portale Servizi ALI di questo Dipartimento (scaricabili dalla voce MANUALE), è stato chiarito che se l’utente, in questo caso l’avvocato, viene registrato nel sistema con il profilo Org.

Categoria/APL/Professionisti, tuttavia, qualora non avesse mai fatto accesso al Portale servizi ALI prima dell’avvio della precompilazione, per ragioni di carattere tecnico, si vedrà profilato, la prima volta che accede al predetto Portale, come un utente “privato”.

La predetta qualificazione di utente privato risulterà modificata già dalla giornata successiva al primo accesso, in cui sarà resa visibile la denominazione del profilo “Org. Categoria/APL/Professionisti”, che consente di presentare domande per conto di terzi.

Tenuto conto di quanto sopra rappresentato e del lungo periodo di tempo disponibile ancora per la precompilazione, che si concluderà tra altri 24 giorni, si ritiene che non sia necessario procedere ad un prolungamento di tale periodo.

Risposta del CNF Consiglio Nazionale Forense sulla profilazione degli Avvocati – precompilazione delle domande relative al Decreto Flussi 2025

Con riferimento alla problematica segnalata, relativa all’impossibilità di accreditarsi sul Portale Servizi “ALI Servizi” del Ministero dell’Interno per la precompilazione delle domande relative al Decreto Flussi 2025, si segnala che in attesa che gli Ispettorati del lavoro provinciali (organi competenti) inviino al Ministero le liste degli Avvocati da abilitare (ai sensi dell’art. 1 della legge 11 gennaio 1979, n. 12), il Consiglio Nazionale Forense ha messo a disposizione l’ “albo nazionale telematico” (SIC) ed il Ministero degli Interni, a seguito di interlocuzione con il Consiglio Nazionale, ha predisposto una procedura di profilazione a domanda, nei termini sottoindicati, che La invitiamo a seguire.

Ciascun avvocato deve inviare all’indirizzo e-mail appositamente istituito [email protected] il file in allegato ( denominato Template – Professionisti (art. 1 L. 121979).xlsx ) compilato nei suoi due campi, unitamente alla copia della comunicazione inizio attività gestione del personale, ex art. 1, della legge n. 12/1979.

Per ogni altra informazione è disponibile l’Help Desk del Ministero dell’Interno: http://selfhdext.dlci.interno.it/shd/?referer=ALI

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