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Riscattare la casa popolare

avvocato Angelo Massaro 0 1.5 K

Riscattare la casa popolare: quando e come è possibile farlo

Chi ha ottenuto l’assegnazione di una casa popolare può decidere col tempo di riscattarla e di fatto si tratta di una situazione che si verifica non di rado. Infatti, il riscatto di una casa popolare consente di diventare proprietari di un immobile con una spesa inferiore rispetto all’acquisto di una casa tradizionale.

Tuttavia, per effettuare il riscatto è necessario considerare le indicazioni contenute negli avvisi pubblicati dal Comune, vediamo la disciplina generale.

Le case popolari in breve

Prima di vedere come riscattare una casa popolare e quando è possibile farlo, è bene capire cosa siano effettivamente queste abitazioni e perché sono state istituite.

Nell’ordinamento giuridico italiano è la Legge n. 560 del 24 dicembre 1993, intitolata “Norme in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”, a regolare il concetto delle case popolari. In sostanza, la norma definisce gli alloggi pubblici come proprietà statale destinata a nuclei familiari bisognosi di sostegno economico e sociale.

La realizzazione, l’acquisizione o il recupero di tali abitazioni avviene tramite finanziamenti forniti da Stato, Regioni, Province, Comuni, enti territoriali e contributi dei lavoratori, insieme agli Istituti Autonomi per le Case Popolari (IACP).

Le tipologie di abitazioni popolari includono gli alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) e quelli gestiti dagli IACP. L’accesso alla graduatoria per avere diritto all’alloggio avviene attraverso domande presentate in base ai requisiti stabiliti nei bandi delle autorità locali. Una volta in graduatoria, l’assegnazione può comportare un periodo d’attesa o un’assegnazione immediata a seconda della lista di attesa di ciascun Comune.

C’è da chiarire che sebbene a canoni di locazione ridotti, le case popolari richiedono comunque un modesto contributo mensile dagli occupanti, che ovviamente rappresenta un vantaggio rispetto ai costi di affitto tradizionali.

Come riscattare una casa popolare

Chi intende riscattare una casa popolare deve sapere che per farlo è necessario soddisfare tutti i requisiti stabiliti dall’ente territoriale competente, che si tratta appunto di gestire questo aspetto. Tuttavia è bene considerare che il processo non avviene istantaneamente e che spesso bisogna attendere anche per diverso tempo.

Il motivo è che l’aspirante acquirente deve attendere che il Comune o l’ente responsabile delle assegnazioni avvii un bando specifico per il riscatto mirato a garantire un accesso equo e sostenibile alle case popolari, evitando abusi o speculazioni.

I requisiti in generale

A stabilire, nello specifico, i requisiti richiesti per riscattare una casa popolare è ciascun Comune o ente territoriale, al momento di indire un bando per il riscatto di case popolari, tenendo conto sia delle necessità locali e sia ovviamente dell’ordinamento giuridico.

Vediamo però i requisiti generali comuni a tutti i bandi.

Prima di tutto i potenziali acquirenti devono possedere determinati requisiti di cittadinanza, infatti devono essere cittadini italiani, appartenenti a un altro Stato membro dell’Unione Europea o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno. È altresì richiesto di avere stabilito la residenza nel medesimo Comune per cui si richiede il riscatto dell’alloggio pubblico assegnato e di avervi risieduto per almeno cinque anni.

Inoltre, non devono possedere altre abitazioni e devono essere in regola con i pagamenti dei canoni di locazione e altre spese. La situazione reddituale familiare deve rispondere ai requisiti stabiliti per garantire che il processo favorisca coloro che dimostrano una reale necessità abitativa e rispettino le normative economiche e legali stabilite.

L’iter da seguire per presentare domanda

Se si desidera richiedere il riscatto della casa popolare presso l’ente territoriale in cui si risiede è necessario che quest’ultimo pubblichi un bando dedicato, offrendo l’opportunità di riscattare gli alloggi pubblici destinati in precedenza a famiglie bisognose.

Ricordiamo che la facoltà di acquistare abitazioni popolari è estesa a tutti i cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con valido permesso di soggiorno a cui è stato assegnato un determinato alloggio pubblico.

Quando si presenta la domanda per il riscatto di una casa popolare, occorre seguire diversi passaggi

Prima di tutto, valutare attentamente di possedere tutti i requisiti espressamente richiesti nel bando del Comune.

Successivamente, è essenziale verificare e fornire l’intera documentazione necessaria, inclusi i dati anagrafici del richiedente e degli altri membri del nucleo familiare coinvolto. Infine, è fondamentale attenersi alle modalità specificate nel bando comunale per garantire una procedura corretta e completa.

Chi ha ottenuto l’assegnazione di un alloggio pubblico e desidera riscattarlo, il processo richiede tempo proprio come abbiamo visto ed inoltre è bene sapere che nel caso si volesse rivenderlo, l’ente pubblico territoriale che ha indetto il bando ha il diritto di prelazione sulla successiva vendita.

Inoltre, affinché possa avere luogo la vendita è necessario che siano trascorsi almeno dieci dall’assegnazione o che sia avvenuto il completo pagamento dell’immobile. Inoltre, la proposta di vendita deve essere inizialmente presentata all’IACP, ente che detiene il diritto di prelazione sull’immobile riscattato.

A questo punto, dopo aver effettuato il riscatto, il beneficiario diventa il legittimo proprietario dell’abitazione e si fa carico di tutte le responsabilità e benefici correlati.

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